Tutti promossi gli studenti di Montepulciano alla certificazione musicale “Trinity”, sono gli allievi delle Medie ad indirizzo musicale, già affermatisi in numerosi concorsi
Se si parla di “Trinity”, il pensiero va subito alle prove per ottenere la certificazione di conoscenza della lingua inglese che il college londinese rilascia. Ma pochi sanno che l’istituzione britannica, già 150 anni fa, aveva concepito una certificazione anche per la conoscenza della musica.
E al progetto sull’educazione musicale e strumentale avviato dal Trinity College London, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, con l’obiettivo di dare un contributo di qualità alla scuola italiana, già dallo scorso anno ha aderito, come scuola pilota, l’Istituto Comprensivo Iris Origo di Montepulciano.
La stessa scuola è diventata anche sede di esami per le certificazioni Trinity per la musica e di recente, nel salone dell’istituto, si è tenuta la cerimonia di consegna dei certificati a ben 39 ragazzi di 1.a, 2.a e 3.a “media ad indirizzo musicale” che hanno sostenuto gli esami ed ottenuto le relative certificazioni, con punteggi molto elevati.
“È importante offrire ai nostri studenti queste opportunità – dichiara la Dirigente Scolastica Caterina Mangiaracina -, anche per dare valore al percorso di studi che stanno effettuando o che hanno concluso. Inoltre, le certificazioni sono ad oggi lo strumento utile per accumulare crediti formativi perché hanno valenza internazionale”.
“Alla soddisfazione per il risultato raggiunto da tutti gli studenti – fa eco Alice Raspanti, vice-Sindaco di Montepulciano, con delega anche all’Istruzione – si aggiunge quella per l’ennesimo riconoscimento che riceve l’offerta formativa del nostro territorio, destinata ad ampliare le conoscenze ma anche ad offrire ai cittadini del domani strumenti per progredire ed inserirsi armonicamente nella società. Complimenti dunque ai ragazzi e alle loro famiglie, ai docenti ed a tutta la scuola, sempre impegnata per raggiungere ambiziosi risultati”.
“Gli obiettivi che si raggiungono con la certificazione Trinity sono molteplici – aggiungono dalla scuola – perché i nostri studenti, per potersi ben preparare, devono affrontare uno studio serio ed approfondito; e poi, in sede di esame, devono esercitare un notevole autocontrollo emotivo, utile per sostenere nel migliore dei modi la loro performance. Sono esperienze preziose sia per il prosieguo del percorso formativo individuale sia per l’ingresso nel mondo del lavoro”.
“Quest’anno dobbiamo essere soddisfatti – afferma la docente-referente Trinity Rita Mezzetti Panozzi – perché, in un momento così drammatico anche per la scuola, i ragazzi si sono impegnati a fondo e hanno duramente lavorato per partecipare ai concorsi musicali e per conseguire le certificazioni Trinity per la musica (alla presenza di un responsabile nazionale del college londinese, n.d.r), dimostrando senso di responsabilità e forza di volontà”.
Le certificazioni sono oggi fondamentali per un’autentica internazionalizzazione dei saperi, per ottenere crediti nei percorsi formativi, per partecipare a concorsi e selezioni, per dichiarare conoscenze acquisite nei curriculum vitae e, in campo musicale, per accedere al Conservatorio, ovvero all’ “università della musica”.
Il sistema di certificazione del Trinity College London in campo musicale non è legato all’età o alla classe frequentata a scuola (chiunque può quindi sostenere gli esami) e non si limita alla musica classica ma attribuisce dignità ad altri generi, comprendendo, per esempio, anche il pop o il jazz.
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L’esperienza per l’Istituto Origo è stata, sotto certi aspetti, addirittura sorprendente perché, oltre a vedere certificato il livello di conoscenza di studenti già avanti nello studio della musica (la scuola ha ottenuto nel passato anno scolastico più di 40 riconoscimenti nei vari concorsi), ha rappresentato un valore positivo per tutti gli studenti che si sono voluti confrontare con la certificazione, traducendosi in un forte stimolo e rappresentando un modello di studio a cui uniformarsi anche per lo studio di tutte le materie. Tutti sono stati promossi con alti punteggi e per molti la prova ha rappresentato il primo, vero esame della vita, in cui sono state coinvolte anche le famiglie, che hanno prestato ai ragazzi il proprio sostegno.